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Andrea Fabbri, l’imprenditore è morto dopo una lunga malattia

Da Redazione

Gennaio 08, 2018

Andrea Fabbri, l’imprenditore è morto dopo una lunga malattia
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Andrea Fabbri, discendente della quarta generazione nell’impresa Fabbri, produttrice di Amarene, è morto dopo una lunga malattia a soli 67 anni lo scorso sabato sera.

Le 11 società in tutto il mondo

Marito esemplare di Beatrice e padre di Stefania e di Camilla, Andrea nell’azienda aveva il ruolo di presidente del Cda della Holding a cui si ricollegano poi le 11 aziende del gruppo sparse nel  resto del mondo. Contano infatti 300 dipendenti e un fatturato che solo nel 2016 ammontava a 80 milioni di euro.

Nato il 5 luglio 1950, aveva dedicato più di quarant’anni della sua vita alla’azienda, trascorrendo la maggior parte del tempo negli uffici dell’azienda situata in via Emilia Ponente. Oltre alla produzione del barattolo dell’Amarena l’impresa Fabbri è dedita in svariati settori, come la gelateria e la pasticceria, ma anche il beverage , la vendita diretta e di recente si occupa anche della distilleria, dove il marchio è nato.

Il lavoro di una vita nell’azienda

Laureatosi in Legge a soli 23 anni, Andrea ha lavorato braccio a braccio col fratello e coi cugini fino a pochi giorni fa. Si perchè nonostante la malattia che lo affliggeva, non aveva lasciato il timone ma si era battuto a testa alta per vincere, con la tenacia che ha ereditato dalla discendenza Fabbri.

La famiglia affranta, non è che l’esempio di amore e coesione in quanto, a distanza di 118 anni di storia non c’è mai stata una rotta di collisione familiare. Conta in totale nove soci, che gestiscono in  totale undici società, e una educazione rigida e ferrea contraddistingue la famiglia, imponendo sempre alle nuove generazioni un percorso di studi universitari e una ferrea gavetta prima di entrare nella società

Tutti i componenti della famiglia soffrono la perdita di Andrea. Il cugino Nicola ieri gli ha dedicato un messaggio commosso e struggente. “Per me eri un fratello maggiore, un consigliere fidato, un mentore . Fa buon viaggio”

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