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Antartide, mai nessuna nave così a sud: record della rompighiaccio italiana

Da Redazione

Gennaio 31, 2023

Antartide, mai nessuna nave così a sud: record della rompighiaccio italiana
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La rompighiaccio italiana “Laura Bassi” tocca il punto più a sud mai raggiunto da una nave: è record in Antartide.

Antartide, mai nessuna nave così a sud: record della rompighiaccio italiana

“Laura Bassi” è la nave rompighiaccio italiana che ha raggiunto il punto più a sud mai toccato dall’uomo. La spedizione record in Antartide rientra nella campagna oceanografica della 38esima spedizione italiana del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra).

La nave è partita da Trieste lo scorso di 17 novembre, fino a raggiungere un sito mai esplorato prima all’interno della Baia delle Balene, alla latitudine di 78° 44.280′ S. Si tratta del punto più meridionale mai raggiunto nel Mare di Ross.

A bordo della rompighiaccio, ricercatori e tecnici effettueranno campionamenti importanti nel quadro del progetto “Bioclever” (Biophysical coupling structuring the larval and juvenile fish community of the Ross Sea continental shelf: a multidisciplinary approach) coordinato dall’Istituto di scienze polari (Cnr-Isp) del Consiglio nazionale delle ricerche, e in collaborazione con l’osservatorio marino MorSea (Università Parthenope).

Un fattore che ha facilitato l’arrivo della rompighiaccio italiana a destinazione è rappresentato dalle condizioni del mare, particolarmente libero da ghiacci.

Un traguardo importante per la scienza: dalla pesca scientifica alla mappatura del fondale marino

Nel Mare di Ross si svolgeranno attività di pesca scientifica, lo studio dei parametri fisici dell’acqua marina, lo studio della dinamica delle correnti, e soprattutto del fondale marino. Dai primi risultati emerge che l’acqua, dalla superficie fino alla profondità prossima al fondale di 216 metri, è più fredda di quanto si pensasse.

Tra gli obiettivi più significativi della spedizione, vi è un’attività specifica relativa alla mappatura del fondale marino con il fine di realizzare mappe di aree ancora non cartografate. La mappatura si svolgerà in collaborazione con l’Istituto Idrografico della Marina Militare Italiana.

Inoltre, dalle prime analisi dei materiali che i ricercatori hanno prelevato, si evidenzia un’elevata densità di stadi larvali e giovanili di specie ittiche. Questo risultato fa presagire la presenza nel Mare di Ross di specie raramente osservate. Proseguendo, si è osservata la presenza di masse di alghe unicellulari, un fatto che incoraggia di continuare le ricerche.

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