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Antinfiammatorio ritirato dal commercio

Da Redazione

Dicembre 24, 2017

Antinfiammatorio ritirato dal commercio
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Un noto farmaco antinfiammatorio è stato ritirato dalle farmacie a causa di problemi di qualità. La comunicazione è partita dallo Sportello dei Diritti.

Antinfiammatorio Ibifen ritirato dal commercio

Ibifen è il nome del medicinale, distribuito dalla Società Polifarma per conto dell’Istituto Biochimico Italiano, che ha ritirato immediatamente il farmaco, con relativo blocco della sua vendita nelle farmacie su tutto il territorio italiano
L’uso di questo farmaco attualmente è vietato, anzi chi ne è in possesso deve restituirlo quanto prima in farmacia.

Il lotto di riferimento dell’Ibifen ritirato è ‘OS GRAT EFF AIC 024994170’ nella confezione da 50mg da 30 bustine. I due lotti particolarmente interessati sono quelli che hanno con numero progressivo 012 con scadenza stampata sulla scatola agosto 2020 e il secondo lotto numerato 013 . Il ritiro a scopo precauzionale è stato necessario in seguito ad un problema riscontrato inerente la sua non idoneità al normale consumo.

 

L’uso di Ibifen

L’Ibifen è un farmaco usato per  varie patologie di tipo  doloroso. Esso può intervenire in vari ambiti di applicazione che vanno dall’odontoiatria, l’ urologia, la pneumologia, ma in particolare nel trattamento di dolori di tipo acuto dell’apparato muscoloscheletrico.

Il suo uso maggiore è per l’artrite reumatoide e l’osteoartrosi localizzata in varie sedi dello scheletro, la spondilite anchilosante, la gotta acuta, le flebiti, il dolore da sciatalgia acuta, le mialgie, le tendiniti, le distorsioni e contusioni, problemi dovuti a strappi muscolari, tromboflebiti superficiali ed altro.

Bisogna inoltre ricordare che l’Ibifen, noostante sia un farmaco ampiamente usato per le sue spiccate proprietà antinfiammatorie, va usato controllando delle precauzioni indicate nel foglio illustrativo. In quest’ultimo vengono, tra le altre, sottolineate delle possibili interferenze dell’acido arachidonico sul metabolismo di chi lo assume.

Si tratta, in particolar modo, di soggetti che sono affetti da asma o sono predisposti al broncospasmo nonché a possibili shock e manifestazioni di fenomeni di allergia

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