Bonus condizionatori 2018, info requisiti e domanda
Da Redazione
Maggio 23, 2018
La misura del bonus condizionatori è entrata in vigore da qualche anno ma è stata confermata anche per il 2018 dalla Legge di Stabilità. L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione per chi acquista e installa un condizionatore nell’abitazione o nell’ufficio anche se non è in corso la ristrutturazione. Ci sono alcune condizioni da rispettare per ottenere il bonus, scopriamole insieme.
Che cos’è il bonus condizionatori
Quando si parla di bonus, detrazioni e agevolazioni fiscali, siamo convinti che debbano essere collegati alla ristrutturazione ma nel caso del bonus condizionatori è sufficiente acquistare un impianto per ottenere i benefici previsti dallo stato. I condizionatori infatti rientrano nell’ecobonus ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica. Il bonus condizionatori 2018 è una detrazione IRPEF per ottenere sgravi fiscali sulla dichiarazione dei redditi 2018. Una percentuale dell’importo del condizionatore viene rimborsata dallo stato in 10 rate annuale di pari importo per compensare eventuali tasse, oppure sulla busta paga o nella pensione.
La Legge di Bilancio ha previsto che per il 2018 la percentuale di detrazione del bonus condizionatori è compresa tra il 50-65%. Il 50% spetta a chi acquista un condizionatore in fase di ristrutturazione, il 65% a chi acquista un nuovo impianto o ne sostituisce uno esistente. Il modello scelto deve avere una classificazione energetica A oppure A++.
Documenti e requisiti bonus condizionatori 2018
Prima di procedere con l’acquisto del condizionatore è necessario verificare quali sono le condizioni per ottenere il bonus. Innanzitutto l’abitazione, l’ufficio o il negozio dove deve essere installato il condizionatore deve essere accatastato o deve essere stata inoltrata richiesta di accatastamento, il richiedente deve essere in regola con il pagamento delle tasse, l’acquisto deve essere documentato con regolare fattura pagata mezzo bonifico bancario o postale, oppure con carte di debito o finanziamento.
Nella causale del bonifico deve essere indicato Ecobonus oppure Regime di agevolazione fiscale in caso di ristrutturazione, il codice fiscale del beneficiario e il codice fiscale/partiva iva del rivenditore. I documenti devono essere conservati e consegnati al CAF oppure al commercialista. I contribuenti che si affidano al 730 precompilato devono apportare le modifiche opportune e allegare i documenti.
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