Gli anarchici scendono in piazza per sostenere Alfredo Cospito, in sciopero della fame contro il 41 bis. Violenti scontri con la polizia in tenuta anti sommossa.
Caso Cospito: lo sciopero della fame dell’anarchico
Alfredo Cospito è un anarchico insurrezionalista condannato all’ergastolo ostativo e incarcerato in regime 41 bis. I reati di cui è responsabile sono la gambizzazione di Roberto Adinolfi e la disposizione di ordigni esplosivi vicino alla Scuola allievi carabinieri di Fossano.
L’ergastolo ostativo e il carcere duro disposti nei suoi confronti sono motivati dall’identificazione di Cospito come ideologo della Fai-Fri, egli è perciò considerato “capo e organizzatore di un’associazione con finalità di terrorismo”.
Dallo scorso ottobre Cospito è in sciopero della fame contro il 41 bis, e le sue condizioni di salute risultato più precarie ogni giorno che passa. Angelica Milia, la dottoressa del carcere di massima sicurezza in cui Cospito è detenuto, dopo averlo visitato ha dichiarato: “Tutti i valori sono in calo e c’è rischio di edema cerebrale. Siamo in una situazione in discesa, una situazione rischiosa per la sua vita. Ieri mentre faceva una doccia Cospito è caduto a terra e ha sbattuto la faccia, si è rotto il naso ed è stato portato al pronto soccorso”.
Considerata la situazione, la Cassazione ha disposto di anticipare l’udienza sul ricorso contro l’applicazione del carcere duro al 7 marzo 2023. Tale udienza doveva inizialmente avere luogo il 20 aprile, cioè tra circa 3 mesi, ma la dottoressa Milia riferisce che è troppo tempo e di questo passo l’anarchico potrebbe non sopravvivere.
Anarchici in piazza e attacchi alle sedi diplomatiche in solidarietà ad Alfredo Cospito
Per sostenere l’anarchico Alfredo Cospito, gli anarchici stanno rivendicando attacchi alle sedi diplomatiche italiane a Berlino e Barcellona.
Intanto a Roma, la polizia in tenuta antisommossa si è trovata ad affrontare una protesta non autorizzata di anarchici. Negli scontri in piazza piazza Trilussa, Trastevere, non sono mancati episodi di violenza, anche un poliziotto è stato ferito, colpito alla testa probabilmente da una bottiglia lanciata da uno dei dimostranti.
Il tutto è stato reso ancora più caotico dalla consistente presenza dei giovani, in strada il sabato sera per la movida.