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Come scegliere un anello di fidanzamento

Da Redazione

Luglio 16, 2021

Come scegliere un anello di fidanzamento
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L’anello di fidanzamento è un regalo molto importante. Non si tratta soltanto del valore in sé determinato dall’oggetto prezioso, ma anche del valore simbolico che indica il sentimento che proviamo nei confronti di un’altra persona. Ecco perché dobbiamo stare molto attenti nella scelta di un anello di fidanzamento, perché è una scelta determinante a cui dobbiamo rivolgere una certa cura. Molti si chiedono quali sono tutti i fattori da considerare, quando si vuole scegliere un anello di fidanzamento di qualità, senza correre rischi. Esaminiamo questi elementi di cui tenere conto.

Contenuti

La montatura dell’anello

Innanzitutto nello scegliere un anello di fidanzamento è buona regola rivolgersi ad un negozio di fiducia, come Gioielleria Torino, che possa garantire sulla qualità del prodotto. Il primo fattore da tenere in considerazione riguarda sicuramente la montatura dell’anello. Questa non deve essere né troppo sottile né troppo spessa.

Infatti se si sceglie una montatura troppo sottile, con il trascorrere del tempo, potrebbe rivelarsi troppo fragile. Con una montatura troppo pesante il prodotto potrebbe diventare troppo pesante alla vista.

Possiamo vedere ad occhio la struttura della montatura e decidere di conseguenza, ma, se vogliamo essere più precisi ed essere sicuri veramente di non sbagliare, possiamo chiedere al nostro gioielliere il peso complessivo dell’anello di fidanzamento. La regola vuole che in generale il peso dell’oro di un ottimo anello non scenda mai sotto i 2 grammi e non superi mai la soglia dei 5 grammi.

La qualità della pietra preziosa

Spesso come anello di fidanzamento si sceglie un prodotto che è corredato da una pietra preziosa, come per esempio il diamante. Se scegliamo il diamante, sicuramente ci sono delle caratteristiche importanti di cui tenere conto per non sbagliare. Non basiamoci troppo sulla grandezza del diamante, ma basiamoci su altre caratteristiche, come il taglio, il colore, la purezza.

È veramente essenziale che un diamante sia tagliato bene, che abbia un bel colore e che sia nella sua parte interna il più pulito possibile.

Ma c’è un altro fattore che dobbiamo tenere presente per la scelta della pietra preziosa o del diamante in particolare. Si tratta della sua forma. Di solito la forma più scelta e più utilizzata per l’anello di fidanzamento è quella del diamante rotondo a brillante. In realtà comunque c’è ampia possibilità di scelta anche da questo punto di vista, perché per esempio alcuni scelgono la pietra preziosa con la forma a cuore.

La richiesta del certificato

Assicuriamoci sempre che l’anello di fidanzamento che acquistiamo sia accompagnato dal certificato di garanzia, soprattutto per quanto riguarda la certificazione della pietra preziosa in generale e del diamante in particolare.

Infatti le caratteristiche della pietra preziosa di cui abbiamo parlato prima, come il taglio, il colore, la purezza e il peso, sono tutte indicate nel certificato, insieme ad altre valutazioni, come per esempio vari dettagli che non potrebbero subito risaltare all’occhio.

Ci sono degli istituti gemmologici internazionali che sono molto affidabili e che sono per esempio IGI, GIA e HRD. Quando i diamanti sono certificati da questi enti riportano una scritta eseguita con il laser. La scritta è invisibile, perché non va ad incidere sul carattere estetico della pietra. Comunque, anche se non è visibile ad occhio nudo, la possiamo sempre verificare con appositi strumenti, in modo da accertarci che quanto stiamo acquistando sia un prodotto di qualità come dichiara il venditore.

Per effettuare la verifica possiamo collegarci anche al sito internet dell’istituto che ha eseguito la certificazione ed inserire il codice che troviamo scritto nel certificato del diamante. Anche se dovessimo smarrire il certificato, possiamo recarci in un laboratorio di gemmologia, dove gli esperti, utilizzando un microscopio elettronico, possono leggere il codice che è scritto sulla gemma.

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