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Decreto dignità, ci saranno 62mila assunzioni in più

Da Redazione

Agosto 01, 2018

Decreto dignità, ci saranno 62mila assunzioni in più
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Con la proroga del bonus assunzioni introdotto dal governo Gentiloni nell’ultima legge di Bilancio si potranno avere 62mila assunzioni in più. Il Decreto dignità prevede l’estensione del beneficio per gli under 35 per il prossimo biennio, come afferma con soddisfazione il ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta Riccardo Fraccaro. Nella relazione si può leggere che il calcolo delle assunzioni si baserà, per l’appunto, sul numero di assunzioni con esonero dei primi cinque mesi di quest’anno.

Con il Decreto dignità ci saranno 62 mila assunzioni in più

Il Decreto dignità porterà a una proroga relativa al bonus assunzioni nella fascia compresa tra i 30 e i 35 anni. In questo modo, dovrebbero essere garantite 62mila assunzioni in più. Il bonus era stato introdotto dal governo Gentiloni nell’ultima legge di Bilancio; esso prevede un dimezzamento dei contributi da versare – in parte – all’azienda fino a 2665 euro (per coloro che sono assunti a tempo indeterminato fino a 35 anni). Per il prossimo biennio, invece, il bonus avrebbe riguardanto soltanto coloro che avevano fino a 29 anni.

La proroga del bonus prevede, invece, un’estensione dello stesso per il prossimo biennio fino agli under 35. Il calcolo si baserà sul numero di assunzioni con esonero nei primi cinque mesi di quest’anno. I rapporti totali, compresi tra i 30 e i 35 anni, sono 11.300.

Le parole di Fraccaro e Catalfo

La proroga del bonus è stata accolta con molta soddisfazione sia da Riccardo Fraccaro, ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, sia da Nunzia Catalfo, senatrice del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione Lavoro di Palazzo Madama. Il primo ha commentato su Facebook la cosa, scrivendo “Con il #DecretoDignità ci saranno 62.400 assunzioni a tempo indeterminato in 2 anni, solo tra gli under35. Puntare sulla stabilità occupazionale premia lavoro e crescita. Anche l’Istat conferma che va invertita la rotta: il cambiamento fa bene al Paese!”.

Per quanto riguarda, invece, le parole della seconda: “Dopo aver precarizzato il mercato del lavoro al punto da stabilire il record storico di contratti a termine in Italia, adesso i partiti di opposizione fanno la morale criticando il Decreto Dignità. Al contrario loro, il nostro obiettivo è quello di formare una generazione di persone con più diritti e tutele in modo che possano programmare il proprio futuro, costruire una famiglia, comprare una casa”. 

“Lo faremo a cominciare proprio dal provvedimento in discussione alla Camera: la proroga al 2019 e 2020 dello sgravio contributivo per gli under 35, prevista nel Decreto, porterà a oltre 62mila assunzioni a tempo indeterminato nell’arco del biennio”, ha poi concluso.

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