Elezioni in Brasile: il leader di sinistra Lula al 51%, Bolsonaro resta sotto il 40%
Da Redazione
Ottobre 02, 2022
Il Brasile è chiamato alle urne, la sfida elettorale più polarizzata della storia del paese è tra il capo di Stato uscente di estrema destra Jair Bolsonaro e l’ex presidente di sinistra Luis Inacio Lula da Silva.
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I sondaggi sulle presidenziali in Brasile: il 51% di Lula contro il 37% di Bolsonaro
I sondaggi resi noti dall’IPEC danno Lula al 51%, risultato che consentirebbe all’ex presidente di vincere le elezioni già al primo turno. Infatti, la legge elettorale brasiliana esige l’elezione diretta e immediata del candidato che ottiene più della metà dei voti validi. In caso nessuna delle parti ottenesse i numeri necessari per la vittoria, si andrebbe al ballottaggio il 30 ottobre.
Il sondaggio Datafolha riporta infatti Lula al 50%, e considerando un margine di errore che può raggiungere i 2 punti percentuali, la vittoria di Lula al primo turno delle presidenziali in Brasile non è affatto scontata. Quindi, il risultato finale di Lula, esponente della sinistra lavoratrice, oscilla tra il 49% e il 53%.
Il presidente uscente Bolsonaro si assesta nei sondaggi al secondo posto, con un numero di voti validi che oscilla tra il 36% e il 37%. Considerando il margine di errore, per il leader di estrema destra si prevede un risultato finale che va dal 35% al 39% dei consensi.
L’ottimismo di Bolsonaro, fiducioso della sconfitta elettorale di Lula e della sua rielezione a presidente del Brasile
Nonostante la differenza di punti percentuali rispetto al favorito Lula, Bolsonaro si dice ottimista e fiducioso di riuscire a colmare il divario, presumibilmente nel corso del mese di ottobre, fino al giorno del ballottaggio. Il comitato per la rielezione del leader della destra Bolsonaro, avrebbe altresì richiesto di limitare la decisione della Corte Suprema che prevede l’obbligo per tutti i trasporti pubblici di rimanere attivi il giorno delle elezioni, nonostante sia domenica, richiesta respinta in quanto giudicata assurda dal Tribunal Superior Eleitoral.
Gestione della pandemia e mancata tutela dell’ambiente: le ragioni dello svantaggio di Bolsonaro contro Lula alle elezioni in Brasile
In questa tornata elettorale che lo vede scontrarsi con il leader di sinistra Lula, l’ex generale dell’esercito Bolsonaro deve fare i conti con la sua gestione tragica della pandemia, determinata dal uno scetticismo nei confronti del Covid-19, spesso definito una semplice influenza. L’assenza di misure restrittive che limitassero il contagio ha contribuito ad accrescere il numero delle vittime da Covid-19, che in Brasile sono 686 mila.
Un altro elemento che potrebbe aver contribuito allo svantaggio di Bolsonaro in queste elezioni presidenziali riguarda la mancata tutela dell’Amazzonia, il polmone verde della Terra, che ha sofferto devastanti incendi e deforestazioni senza scrupoli.
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