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Elezioni in Svezia, l’estrema destra arriva al 18%

Da Redazione

Settembre 10, 2018

Elezioni in Svezia, l’estrema destra arriva al 18%
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Le elezioni in Svezia sono state vinte dai partiti tradizionalisti, ma la tendenza mostrata dalle percentuali ha avviato una fase di futura incertezza politica e sociale. La tendenza degli ultimi anni, che premia le destre conservatrici, ha investito anche il paese che ha una forte tradizione social-democratica. Il leader che nessuno si aspettava potesse ottenere certi numeri è Jimmie Akesson, del partito Democratici Svedesi che, con la proposta di uscita dall’Unione Europea e di norme anti-migranti ha ottenuto il consenso del 18% dei votanti svedesi.

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Elezioni in Svezia, i risultati e le percentuali

Le elezioni in Svezia per eleggere i nuovi membri del Riksdag (Parlamento svedese) si sono concluse il 9 settembre, e hanno mostrato un dato molto importante in un paese dalla tradizione socialdemocratica.

E, in effetti, è proprio il partito socialdemocratico guidato dal leader Stefan Lofven ad aver ottenuto la maggioranza dei voti, il 28.4%. Secondo partito più votato è stato il partito moderato fuidato da Ulf Kristersson, che si è fermato al 19.8%. Infine, il partito Democratici Svedesi guidato da Jimmie Akesson è arrivato al 17.6%. Ma la vera notizia sta nella differenza rispetto alle precedenti elezioni: mentre i primi due partiti hanno perso, rispettivamente, il 2.9% e il 3.4% (12 e 14 seggi), i Democratici Svedesi hanno guadagnato il 4.7%, ottenendo 13 seggi in più.

Chi è Jimmie Akesson, leader di Democratici Svedesi

Jimmie Akesson, il leader di Democratici Svedesi di cui è stato tracciato un ritratto in queste ultime ore, è stato un web designer prima di entrare in politica. Figlio di un manager e di un’assistente sociale, non ha mai concluso l’università.

Il suo grande tallone d’Achille è stato il videopoker: secondo la Radio Svedese, infatti, avrebbe mandato in fumo circa 70mila dollari nel gioco; la politica è stata il suo riscatto e, a suon di slogan che promettono sicurezza ai cittadini scandinavi, ha ottenuto un ottimo risultato rispetto alle attese.

Anche in Svezia si afferma l’estrema destra

Una tendenza ormai radicata negli ultimi anni, che ha investito la maggior parte dei paesi europei e internazionali. L’affermazione dell‘estrema destra, di stampo conservatrice e nazionalista, non ha risparmiato neanche una patria socialdemocratica come la Svezia.

Proposta di referendum per uscire dall’Unione Europea, norme che vietano l’asilo ai migranti, taglio del budget destinato agli stranieri. Sono state queste le promesse fatte in campagna elettorale che hanno convinto quasi uno svedese su cinque. E, nonostante quello di Jimmie Akesson sia stato il terzo partito nelle elezioni in Svezia, il 18% è un numero tutt’altro che irrilevante.

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