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Fatturazione delle bollette a 28 giorni, multe Agcom e blocco operatori

Da Redazione

Ottobre 09, 2017

Fatturazione delle bollette a 28 giorni, multe Agcom e blocco operatori
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Il cambio della fatturazione da 30 a 28 giorni ha fatto infuriare i consumatori. È intervenuta Agcom che ha deciso di multare gli operatori telefonici che hanno adottato questa soluzione. Per il momento le multe saranno applicate solo per i contratti di telefonia fissa.

Agcom multa le compagnie telefoniche: si torna alla fatturazione mensile?

Le aziende telefoniche Tim, Fastweb, Infostrada e Vodafone sono state multate da Agcom. Come sappiano la vecchia mensilità è stata abbandonata per fare spazio alla fatturazione a 28 giorni, un cambiamento unilaterale del contratto ‘imposto’ ai consumatori. Dalla scorsa primavera vi sono delle disposizioni che vietano i contratti a 28 giorni per la telefonia fissa. Per quanto riguarda la telefonia mobile invece ci sono delle trattative in corso per la revisione del regolamento. Agcom ha atteso qualche mese e non avendo portato a termine nessun accordo ha deciso di multare le compagnie telefoniche con la speranza che le somme da pagare siano molto alte e non di 500mila euro visto che sono ripagate con la mensilità in più che ricevono alla fine dell’anno proponendo la fatturazione a 28 giorni.

Sky, il mese diventa di quattro settimane: la denuncia Adiconsum

La novità del mese di 28 giorni non riguarda solo le compagnie telefoniche ma anche Sky. La società sta trasformando l’abbonamento da mensile a quattro settimane, la variazione ha effetto dal 1° ottobre. Per i consumatori si tratta di costi in più perché di fatto si ritrovano a pagare 13 bollette, un aumento che secondo Adiconsum è di circa 8,6% all’anno.

L’azienda ha informato i clienti con una lettera dicendo che c’era la possibilità di annullare il contratto senza penali e costi di uscita entro il 30 settembre. Il cambio di fatturazione sarebbe dovuto ai nuovi servizi tecnologici offerti e ai nuovi contenuti, ma per le associazioni dei consumatori si tratta di ‘emulazione’ e hanno chiesto aiuto alla politica per una legge con nuove regole. I partiti sembrano essere d’accordo e probabilmente ci saranno delle indicazioni nella manovra finanziaria.

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