Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il messaggio di Mattarella

In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, interviene il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con un importante messaggio.

25 novembre: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La ricorrenza è stata istituita per la prima volta nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

La violenza contro le donne è una piaga sociale che affonda le radici nella cultura patriarcale, ancora solidamente radicata nonostante i numerosi progressi degli ultimi decenni. L’Istat ha infatti recentemente rilevato che 1 donna su 3 ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.

Il messaggio del Presidente Mattarella per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scritto un messaggio in cui definisce la violenza contro le donne una “aperta violazione dei diritti umani”.

Di seguito la dichiarazione rilasciata dal Presidente Mattarella.

«La violenza contro le donne è una aperta violazione dei diritti umani, purtroppo diffusa senza distinzioni geografiche, generazionali, sociali.

Negli ultimi decenni sono stati compiuti sforzi significativi per riconoscerla, eliminarla e prevenirla in tutte le sue forme.

Tuttavia, per troppe donne, il diritto ad una vita libera dalla violenza non è ancora una realtà. Le cronache quotidiane ne danno triste testimonianza e ci ricordano che ci sono Paesi dove anche chi denuncia e si oppone alle violenze è oggetto di gravi ed estese forme di repressione.

Sono narrazioni dolorosissime, sino alle aberrazioni in quei territori che vivono situazioni di guerra ove le donne diventano ancora più vulnerabili e sono minacciate da violenze che possono sfociare nella tratta di esseri umani o in altre gravi forme di sfruttamento.

Porre fine alla violenza contro le donne, riconoscerne la capacità di autodeterminazione sono questioni che interpellano la libertà di tutti.

La violenza di genere, nelle sue infinite declinazioni, dalla violenza fisica, psicologica, economica, fino alla odierna violenza digitale, mina la dignità, l’integrità mentale e fisica e, troppo spesso, la vita di un numero inestimabile di donne, molte delle quali sovente, non si risolvono a sporgere denuncia.

Denunciare una violenza è un atto che richiede coraggio. Abbiamo il dovere di sostenere le donne che hanno la forza di farlo, assicurando le necessarie risposte in tema di sicurezza, protezione e recupero.

Roma, 25/11/2022