Giornata Mondiale dei Diritti Umani 2022: il messaggio di Mattarella
Da Redazione
Dicembre 10, 2022
La Giornata Mondiale dei Diritti Umani nel 2022 è segnata dalle proteste contro la guerra e l’oppressione: le parole del Presidente Mattarella si inseriscono in questo drammatico quadro di distruzione.
Giornata Mondiale dei Diritti Umani 2022: tra guerra e repressione
Nel 2022, la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che celebra l’anniversario dell’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, è un giorno di proteste.
In occasione dell’anniversario dell’adozione dei 30 articoli che avrebbero dovuto tutelare i diritti degli esseri umani in tutto il mondo, ci si trova dinanzi un quadro più che tragico.
In Ucraina i soldati e la popolazione civile combattono l’invasione russa da 10 lunghi mesi. Si ritrovano privati delle proprie case, dell’elettricità, delle infrastrutture, in altre parole della loro vita prima che l’esercito russo oltrepassasse i confini dello Stato, rivendicandone alcuni territori.
In Iran le donne e gli uomini scendono in strada per opporsi ad un regime che poche settimane fa ha ucciso la giovane Mahsa Amini, che ha perso la vita all’età di 22 anni dopo essere stata arrestata dalle autorità iraniane. La sua unica “colpa” era di avere il velo che non le copriva interamente il capo, lasciando scoperte alcune ciocche di capelli.
Dall’inizio delle proteste in Iran sono stati migliaia gli arresti, centinaia le morti dei cittadini impegnati nelle proteste, e decine i condannati a morte per essersi opposte al regime. In nessun caso sono stati risparmiati i minorenni.
Il 9 dicembre 2022 la prima esecuzione: Mohsen Shekari, 23 anni è stato impiccato al termine di un processo lampo. Mohsen Shekari era stato arrestato appena tre settimane prima con le accuse di reato di “inimicizia contro Dio” per aver “bloccato la circolazione stradale” nella capitale Teheran, “alimentato paura”, “privato le persone della libertà e della sicurezza” e “intenzionalmente ferito un agente della sicurezza”.
Il messaggio del Presidente Mattarella per la Giornata Mondiale dei Diritti Umani
In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella condivide con i cittadini un messaggio in cui fa dovuta menzione alla guerra in Ucraina e alle proteste delle donne in Iran.
Di seguito le parole del Presidente Mattarella:
“È dal 10 dicembre 1948 che l’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani afferma il rispetto della persona e delle sue libertà fondamentali come diritto che appartiene a tutta l’umanità.
Il tema “Dignità, libertà e giustizia per tutti” richiama, quest’anno, a traguardi che non sono stati raggiunti in tante parti del mondo.
Lo dimostrano drammaticamente la brutale aggressione subita dal popolo ucraino, la repressione contro quanti si oppongono alle violenze sulle donne – financo con inaccettabili sentenze capitali – e i tentativi di sopprimere le voci dei giovani che manifestano pacificamente per chiedere libertà e maggiori spazi di partecipazione. Colpiti sono sempre i più vulnerabili e indifesi.
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani impegna tutti i membri della Comunità internazionale a comportamenti coerenti con tali altissimi e irrinunciabili principi.
La Repubblica Italiana, in aderenza al dettato costituzionale e in spirito di autentico multilateralismo, conferma il suo impegno a favore delle iniziative di difesa e promozione dei diritti umani sviluppate sia in ambito nazionale sia nel contesto internazionale.”
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