Lavoro: aumentano i contratti a chiamata a tempo determinato dopo l’abolizione dei voucher
Da Redazione
Luglio 21, 2017
Diffusi i dati Inps sui primi 5 mesi del 2017, solo un contratto di lavoro su quattro è a tempo indeterminato
L’Inps ha reso noti i dati raccolti dall’osservatorio sul precariato relativo al mese di maggio 2017 che hanno confermato il trend positivo sull’occupazione. Il picco considerevole è stato registrato soprattutto per quanto riguarda le nuove assunzioni con un saldo di 729.000 unità, nel 2016 era stato di 554.000 mentre nel 2015 di 645.000. La differenza tra assunzioni e licenziamenti è altrettanto positiva con un saldo attivo di 479mila nuovi posti di lavoro. Il posto fisso rimane ancora un mito visto che sono aumentati i contratti a tempo determinato a chiamata. Nella sua nota l’Inps ha spiegato che le assunzioni riguardano il settore privato e che le aziende si sono adeguate dopo l’abolizione dei voucher.
I contratti a tempo determinato hanno registrato un incremento del 23%, mentre quelli a tempo indeterminato sono calati del 5,5%, come dicevamo però la crescita vigorosa ha riguardato quelli a chiamata che sono aumentati del 116,8%. Un dato molto significativo che attesta la ripresa occupazionale. Da segnalare anche un calo dei licenziamenti di 235.000 unità, 2,6% in meno rispetto agli stessi mesi del 2016. L’osservatorio Inps ha registrato inoltre una diminuzione delle retribuzioni per le assunzioni a tempo indeterminato, passando dal 5,9% di gennaio-maggio 2016 al 55% di gennaio-maggio 2017.
Disoccupazione giovanile: il governo rilancia il progetto Garanzia Giovani
Un dato allarmante è sicuramente quello che riguarda i giovani in cerca di primo impiego, anche se negli ultimi anni la situazione è migliorata grazie a Garanzia Giovani. Tante le opportunità concrete offerte dal programma che ha reso più facile l’accesso al mondo del lavoro e procede anche l’iniziativa ‘Crescere in digitale’ che promuove l’autoimprenditorialità. Le aziende che hanno deciso di assumere i giovani che fanno parte del programma al termine del tirocinio, possono beneficiare di alcuni incentivi e forse ed è anche grazie a queste misure che si registrano dati positivi in termini di occupazione e che fanno ben sperare.
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