Loading...

Lettera35 Logo Lettera35
Sei Qui: Home » Malattie sessuali in aumento: nuovi casi di sifilide e Hiv

Malattie sessuali in aumento: nuovi casi di sifilide e Hiv

Da Redazione

Ottobre 23, 2017

Malattie sessuali in aumento: nuovi casi di sifilide e Hiv
google news

Nuova allarme in Italia: malattie sessuali in aumento. Secondo un’indagine sociale infatti si sarebbero registrati nuovi casi di sifilide e Hiv. Sono sempre di più dunque le persone che decidono di fare sesso non adeguatamente protetto?

Contenuti

Malattie sessuali in aumento, il ritorno della sifilide

Negli ultimi anni le notizie riguardanti le malattie sessuali sono in netto aumento. Secondo un’indagine medica eseguita in campo internazionale dal 2000 ad oggi i casi di sifilide sono aumentati circa del 400%. La stima infatti conta 30.000 solo in Europa, di questi 3.500 si contano solo in Italia. Le motivazioni che portano ad un aumento preoccupante delle malattie sessuali potrebbe essere dipeso dall’irresponsabilità di ragazzi, compresi tra i 18 e i 35 anni, che decidono di far sesso senza alcun tipo di protezione.

Malattie sessuali in aumento, è allarme Hiv

La sifilide non è l’unica malattia sessuale a destare non poche preoccupazioni. Secondo una stima europea in questi ultimi anni sembra esser tornato l’allarme Hiv. Anche in questo caso la fascia più colpita è quella medio adulta che va dai 25 al 40 anni. Sembrerebbe infatti che le malattie sessuali abbiano trovato nuovamente terreno fertile in Europa, soprattutto in Italia, grazie a una negligenza generale e a un’assenza di educazione sessuale.

Malattie sessuali in aumento, la dichiarazione di Massimo Giuliani

Dopo la denuncia riguardante l’aumento delle mattie sessuali ha deciso di intervenire anche il dottore Massimo Giuliani dell’Istituto Dermatologico San Gallicano. “L’aumento delle infezioni sessualmente trasmesse ci preoccupa non solo per le ripercussioni che queste hanno sul benessere del singolo individuo, sulla collettività e sui costi sociali che concentrano -ha dichiarato il dottore Giuliani- ma anche perché questo aumento è la spia di un abbassamento della guardia e della percezione del rischio in alcune fasce più vulnerabili della popolazione”.

Redazione Avatar

Redazione