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Omicidio Giulio Regeni, Nyt: ucciso dai servizi segreti egiziani, Italia sapeva

Da Redazione

Agosto 16, 2017

Omicidio Giulio Regeni, Nyt: ucciso dai servizi segreti egiziani, Italia sapeva
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Verità per Giulio Regeni,  Usa: l’Italia ebbe le prove, ma Palazzo Chigi smentisce

Svolta sull’omicidio di Giulio Regeni, il giovane studente di Fiumicello (UD) che fu rapito e assassina to in Egitto. Secondo Declan Walsh, giornalista del New York Times, il ricercatore venne ucciso dai servizi segreti egiziani. Ma non è tutto: la Casa Bianca diede al Governo Italiano delle prove inconfutabili e, pur non rivelando alcune informazioni per la sicurezza delle proprie fonti, diede per certo che le autorità egiziane sapessero tutto.

Verità per Giulio Regeni, secondo Nyt ucciso dai servizi egiziani: il Governo italiano sapeva

Giulio Regeni fu rapito, torturato e ucciso da ufficiali della sicurezza egiziana: una news che diede il quotidiano La Repubblica a firma di Carlo Bonini e Giuliano Foschini, ma confermata dal Nyt. Subito dopo il ritrovamento dei poveri resti al Cairo, gli USA hanno acquisito dall’intelligence delle prove a sostegno di questa tesi. Il giornalista americano ha seguito tutte le fasi dell’inchiesta sull’omicidio e ha avuto la conferma da tre fonti dell’Amministrazione Obama. Washington avrebbe ottenuto prove incontrovertibili sulla responsabilità egiziana, senza alcun dubbio, ma sottolineando che la collaborazione tra loro e la Procura di Roma sia stata piena e completa.

Ma Palazzo Chigi non ci sta ed arriva una smentita: fonti della presidenza del Consiglio sottolineano che tra l’amministrazione USA e il governo italiano, le comunicazioni avvenute nei mesi successivi all’omicidio Regeni non furono mai trasmessi elementi a prova della tesi espressa dalle due testate giornalistiche. Ennesima tegola in testa per il Governo, dopo la decisione di far tornare l’ambasciatore Giampaolo Cantini al Cairo alla luce di nuovi documenti che la procura egiziana ha trasmesso a quella di Roma su un interrogatorio in cui sono stati sottoposti i poliziotti che hanno avuto un ruolo sugli accertamenti sulla morte di Giulio Regeni. E intanto Paola Deffendi, la mamma di Giulio, pubblica su Facebook la foto della bandiera italiana listata a lutto, esposta dal giorno della morte del giovane ricercatore sul Municipio di Fiumicello, città friulana in cui vive la famiglia Regeni. Sempre più lutto, si conoscerà mai la verità per Giulio Regeni?

 

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