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Papa Francesco vieta la vendita di sigarette al Vaticano

Da Redazione

Novembre 09, 2017

Papa Francesco vieta la vendita di sigarette al Vaticano
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Papa Francesco ha nuovamente preso una decisione che in un certo qual modo sconvolge le abitudini dei religiosi, diplomatici e dipendenti che ogni giorno si recano nella città del vaticano. Il Papa vieta la vendita di sigarette al Vaticano. Una scelta questa che lascia davvero basiti. Ma cosa sta succedendo?

Papa Francesco dice no alle sigarette dentro il Vaticano

Papa Francesco può essere considerato senza ombra di dubbio un rivoluzionario, quasi sulla stessa lunghezza d’onda di Wojtyla. In questi anni è riuscito a modificare diverse cose all’interno del Vaticano, facendo conoscere anche una nuova gestione del pontificato. Ricordiamo infatti che Papa Francesco ha detto no a diverse cose, la prima è stata la realizzazione di una croce in oro da appendere al collo, preferendo così quella in metallo. Ad oggi però ecco che arriva una nuova scelta del sommo padre che lascia tutti un po’ sconvolti. Papa Francesco dice no alle sigarette e ne vieta la vendita dentro il Vaticano.

Papa Francesco ha vietato la vendita di sigarette al Vaticano

Come abbiamo accennato prima Papa Francesco ha preso una decisione importante per la tutela della salute di tutti coloro che quotidianamente popolano il Vaticano. Il pontefice infatti ha vietato la vendita di sigarette motivando il tutto con una ragione che lascia tutti senza parole. Papa Francesco ha deciso che non vuole cooperare a una pratica che danneggia la salute di chi fuma e chi subisce il fumo passivo. La notizia, annunciata già anche dal Wall Street Journal, è stata ufficializzata questa mattina da Greg Burke portavoce di Papa Francesco. “Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno il fumo è la causa di più di 7 milioni di morti in tutto il mondo, spiega Burke. Le sigarette, vendute ai dipendenti e pensionati del Vaticano ad un prezzo scontato, erano fonte di reddito per la Santa Sede. Tuttavia, nessun profitto può essere legittimo se mette a rischio la vita delle persone”.

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