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Piacenza, tecnica del laser verde usato per interventi di tumore alla prostata

Da Redazione

Marzo 16, 2018

Piacenza, tecnica del laser verde usato per interventi di tumore alla prostata
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A Piacenza un laser verde è stato usato al fine di compiere interventi salva prostata senza chirurgia. Questa nuova strumentazione si avvale di un raggio a elevata potenza per fare interventi di disostruzione urinaria senza ricorrere al tradizionale bisturi. 

Laser verde, come funziona

Il primario Ivan Matteo Tavolini ha spiegato che “Il laser verde al triborato di litio  ci consente di vaporizzare con delicatezza e precisione millimetrica l’eccesso di tessuto prostatico e di trasformarlo in bollicine, ripristinando la normale funzione urinaria”.

A Piacenza, stando alle parole del primario, si prevede di eseguire più di 100 interventi di disostruzione prostatica in un anno. Il primo tentativo di liberare il flusso avviene attraverso i farmaci: lo scopo è quello di evitare complicanze sull‘intero apparato urinario.

In alcuni casi la terapia può non bastare, così anche a Piacenza, si ricorre a un intervento chirurgico tradizionale, che comporta la rimozione parziale della prostata (TURP).

Il primario spiega che “Si tratta di una procedura che comporta la degenza ospedaliera e che non è sempre idonea, soprattutto in presenza di pazienti con patologie cardiovascolari o, per esempio, portatori di pacemaker”.

Il nuovo laser, quindi, sarà una nuova opportunità a questi malati. Coagulando istantaneamente i vasi dell’area trattata, senza causare sanguinamenti, il laser verde permette infatti di operare in tutta sicurezza anche pazienti ad elevato rischio emorragico.

Laser verde, tecnica innovativa che dà una chance in più??

Il trattamento disostruttivo della prostata con raggio verde è una delle migliori alternative terapeutiche definitive oggi disponibili. Arrivata in Italia nel 2003, questa tecnologia si è affermata negli Stati Uniti,  in Europa, in Asia e si pone come valida alternativa al classico intervento alla prostata tradizionale (TURP)

Secondo il primario di Urologia “Grazie alle caratteristiche tecnologiche del raggio verde e alla bassa invasività di questa procedura oggi possiamo fare rientrare nella pratica clinica quotidiana operazioni di vaporizzazioni ed enucleazione prostatiche anche molto complesse. La duttilità del sistema consente, inoltre, di mettere a punto terapie su misura, in funzione del singolo paziente, della sua patologia, della fisiologia della prostata, con risultati qualitativamente superiori a quelli ottenuti con i tradizionali interventi chirurgici e, comunque, con un livello di personalizzazione della cura un tempo non immaginabile”.

I trattamenti che utilizzano i raggi laser,si stanno facendo largo nel mondo della medicina e della chirurgia proprio per le formidabili caratteristiche di precisione, sicurezza, efficacia e bassa invasività.

 

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