Provola contaminata, immediato ritiro dal commercio
Da Redazione
Dicembre 13, 2017
Il Ministero della Salute ha ordinato l’immediato ritiro dal commercio di un formaggio a pasta filata di latte di mucca, precisamente una provola, a causa di una sospetta contaminazione microbiologica, poiché stando ai test, risulta positivo al batterio della Listeria monocytogenes. L’azienda produttiva è di origine calabrese, sita in via Bellavista Carlopoli a Catanzaro.
L’avviso di richiamo è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato alle segnalazioni alimentari del Ministero della salute nella bacheca “Avvisi di sicurezza”. L’allerta prevede il richiamo dal commercio della provola per presenza di stoloni nel prodotto.
Il prodotto ritirato dal commercio
Per allertare supermercati e consumatori sono stati indicati i segni distintivi del prodotto. Il lotto del provvedimento è il numero 27, venduto nella confezione da 1,5 kg circa con scadenza minima del 27.01.2018. Il prodotto è venduto con nome Provola formaggio a pasta filata di latte di mucca, commercializzato dai F.lli Gentile Snc di via Bellavista a Carlopoli (CZ). Il motivo del richiamo è la presenza di Listeria monocytogenes con l’ avvertenza di non consumare il prodotto e riportarlo presso il punto di vendita d’acquisto e/o contattare telefonicamente il seguente numero: 3396168277.
Cos’è la listeriosi
La listeriosi è un’infezione provocata dall’assunzione di cibo contaminato e dunque classificata fra le malattie trasmesse attraverso gli alimenti. Questa malattia può avere svariate forme cliniche come la gastroenterite acuta febbrile che si manifesta in poco tempo da quando si mangia il prodotto contaminato.
Normalmente i soggetti più deboli risultano le donne in gravidanza, che di solito presentano sintomi pari a quelli influenzali con febbre e altri sintomi tipo dolori. Se l’infezione è contratta in gravidanza può compromettere la salute del feto portando addirittura morte fetale, aborto, parto prematuro, o listeriosi congenita.
Altri soggetti a rischio sono persone con carenze immunitarie e e anziani, a cui la listeriosi può causare meningiti, encefaliti, gravi setticemie. La malattia è curabile con antibiotici, e l’incubazione può variare dalle 3 settimane fino ai 70 giorni.
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