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Prurito al seno in gravidanza: cause e rimedi

Da Redazione

Ottobre 22, 2021

Prurito al seno in gravidanza: cause e rimedi
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Il prurito al seno gravidanza: perché si manifesta

Può essere fastidioso e diffuso oppure tollerabile e lieve ma il prurito al seno gravidanza, costituisce un sintomo comune che tende a manifestarsi con frequenza soprattutto durante l’arco dei nove mesi. Spesso questa sensazione non deve destare particolare preoccupazione e può venire fronteggiata prestando attenzione ad alcuni piccoli ma fondamentali accorgimenti.
Non vi è infatti nulla di strano in questi cambiamenti che interessano il corpo femminile, che si ritrova a dover ospitare una nuova vita.
Le evoluzioni cambiano in base ad una maggiore produzione di ormoni che in qualche modo vanno a creare degli effetti tipici dello stato interessante.
Stando alle statistiche cliniche svolte recentemente, il prurito al seno e il contestuale screpolamento sono dei fastidi che interessano una donna su cinque in gravidanza.

Quando si avverte il prurito al seno gravidanza

Il prurito al seno gravidanza tende a manifestarsi spesso durante i primi giorni del percorso che porta al parto. Questo infatti viene visto come uno degli indicatori primari principali che suggeriscono di fare un test comune oppure delle analisi più approfondite per certificare l’arrivo o meno di un bebè.
Verso il terzo mese, il seno potrebbe così generare un certo prurito insieme al suo screpolamento.
Tale fastidio, sia alla mammella che ai capezzoli, si estende inoltre alla zona dell’addome ma non è accompagnato da altri problemi. Naturalmente vanno esclusi pericoli più gravi come le infiammazioni, avendo cura di contattare il proprio medico per richiedere una visita specifica se ritenuta necessaria.
Responsabili del prurito sono sicuramente gli sbalzi ormonali, inevitabili e comuni durante il periodo di gravidanza.

Le varie cause che producono prurito al seno gravidanza

Il prurito al seno in gravidanza è un disturbo legato ai cambiamenti ormonali, che si manifestano sulla donna durante lo stato interessante.
Nel momento in cui si inizia a notare questo fastidio, il pancione tenderà a crescere tanto da far diventare la pelle più secca.
La parte che si stira con maggiore facilità è senza dubbio quella dell’addome e per tale ragione il prurito viene avvertito soprattutto al seno e sulla pancia.
Ci sono però anche altre zone del corpo che finiscono per subire una dilatazione della cute come le cosce e i fianchi.
Per evitare il prurito e il rossore durante la gravidanza, bisogna cercare di non grattarsi, nonostante la sensazione provata.
Non occorre inoltre continuare ad applicare sul corpo prodotti specifici o creme per eliminare le smagliature presenti. Proprio queste soluzioni potrebbero essere le responsabile principali del prurito al seno.
Consigliate sono solamente le creme emollienti idratanti e con effetto calmante per donare maggiore sollievo alla pelle screpolata.
Non dovranno venire utilizzati infine bagnoschiuma, detergenti, saponi vari e shampoo che siano schiumogeni, preferendo detergenti privi di sintetici, parabeni e profumi.

Quali prodotti utilizzare per alleviare il prurito al seno gravidanza

Per alleviare la sensazione di prurito provata durante la gravidanza è fondamentale prestare attenzione alla propria igiene personale.
I capezzoli in particolare modo devono venire trattati solamente con appositi detergenti che prevengono in qualche modo le irritazioni.
Per limitare le manifestazioni di rossore inoltre nel periodo dello stato interessante bisogna utilizzare prodotti come creme naturali o oli che una volta massaggiati sulla pelle formano uno strato protettivo e vanno a limitare la possibilità di andare incontro al prurito.
La crema potrà venire applicata dover aver fatto la doccia. La cute non dovrà mai restare umida ma dovrà essere asciugata tamponando tutto il corpo. Le zone più difficili necessitano dei prodotti adeguati per permettere alla pelle di ottenere un’idratazione profonda e una maggiore elasticità.
Un altro accorgimento utile da seguire è inoltre quello di prestare attenzione alla comparsa del prurito e applicare gli oli con discreta periodicità. Molto utile è infatti lo scrub da eseguire una volta alla settimana, per permettere alla pelle di trovare nuova linfa.
Le cellule morte potranno così essere eliminate, donando maggiore morbidezza alla pelle.
Per ottenere l’effetto sperato è sufficiente massaggiare il prodotto sul seno eseguendo dei movimenti circolari che potranno favorire l’assorbimento della crema.
In tale circostanza è bene non usare creme aggressive che potrebbe rischiare di danneggiare la cute, che soprattutto durante il periodo della gravidanza è molto sensibile.

Il mix di oli completamente naturali per alleviare il prurito al seno gravidanza

Per alleviare la fastidiosa sensazione di prurito al seno durante lo stato interessante, un’ulteriore soluzione arriva dai rimedi fatti in casa o così detti della nonna, mescolando insieme vari oli naturali.
Un esempio è rappresentato dal mix di olio di cocco, olio di argan, olio di jojoba e olio di vinacciolo, che possono venire usati nella stessa misura.
Questo composto è un vero e proprio rimedio efficace per contrastare e prevenire il prurito e il rossore al seno.
Gli oli andranno applicati almeno due volte al giorno quando la cute è ancora piuttosto umida e dopo aver fatto la doccia.
Le creme con oli si presentano infatti davvero efficaci in quanto vengono viste come i prodotti dotati di maggiore idratazione e assorbimento.
La cute non rischia così di essere danneggiata ma anzi viene applicato uno strato protettivo chiamato film idrolipidico.
Prima di mettere qualsiasi prodotto sulla pelle, soprattutto durante la gravidanza, è fondamentale prestare molta attenzione alle indicazioni presenti e agli ingredienti. Vanno evitate così le soluzioni che contengono fragranze aggiuntive in quanto potrebbero rischiare di peggiorare la situazione e aumentare il prurito.
Le creme tuttavia non devono essere per forza di cose inodore ma basta preferire quelle arricchite solamente con oli essenziali che rispettano la pelle.
Tra i migliori vi sono gli oli di franchincenso, di rosa, lavanda, malva e calendula.
Una volta applicato il prodotto sarà possibile notare i suoi effetti benefici nel giro di qualche minuto. La sensazione di prurito al seno tenderà infatti ad affievolirsi e man mano a scomparire.
Per ottenere l’effetto sperato e attenuare il fastidio, però il prodotto va distribuito sulla pelle interessata almeno una volta al giorno.

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