SRLS e SRL: quali sono le differenze?
Da Redazione
Dicembre 06, 2021
Gli italiani sono un popolo dotato di grande inventiva. ai quali non mancano fantasia ed ingegno in ogni ambito. Non fa difetto, in tal senso, anche quello imprenditoriale, dove un ruolo fondamentale lo ricoprono le cosiddette PMI, acronimo di Piccole Medie Imprese, considerate la “spina dorsale” dell’economia del nostro paese. La maggior parte di queste aziende, però, è cresciuta col passare del tempo.
Ed oggi, a differenza del passato, le possibilità di poter avviare un’attività in proprio è certamente più agevole rispetto al passato. Ed il motivo principale è da ascrivere ad un’importante novità inserita nel nostro ordinamento circa dieci anni fa, che consente anche a quei soggetti che non dispongono di un’elevata disponibilità economica di poter avviare la propria attività economica.
SRLS, innovativa tipologia d’impresa
Stiamo parlando delle Società a Responsabilità Limitata Semplificata, più comunemente note come SRLS, ideale punto di approdo per chi vuole avviare una “start up” e realizzare il sogno di una vita: fare business con un lavoro che adora. L’accensione di una SRLS può avvenire col conferimento di un solo “simbolico” €uro, unica tipologia di società d’impresa che evita di immobilizzare un rilevante importo economico alla voce “capitale sociale”.
Risulta del tutto evidente, quindi, la convenienza dal punto di vista economico specialmente per i giovani under 30, la maggior parte dei quali non dispone, di norma, di elevate capacità economiche. Una soluzione che consente di abbassare significativamente anche l’esposizione debitoria iniziale dell’attività, che può essere incanalata verso spese direttamente collegata all’attività d’impresa.
Il risparmio economico, però, non si limita solo al capitale sociale. L’apertura di una SRLS, infatti, non richiede alcun atto notarile e può essere eseguita anche on-line senza alcun tipo di parcella da corrispondere al notaio, che, come nel caso di un’apertura di una SRL, chiede il pagamento di un corrispettivo stimabile attorno ad €.2500,00. Gli unici oneri da sostenere, quindi, sono quelli fiscali.
I costi di costituzione di una SRLS si possono ricondurre, essenzialmente, alle seguenti voci: Imposta di Registro (€.200,00); Diritto Annuale CCIAA (€.120,00); diritti di segreteria se la SRL è unipersonale (€.90,00). Una volta costituita la SRLS, i costi per la gestione ordinaria della società saranno in medesimi di una SRL e, di conseguenza, andranno vidimati i libri sociali, oltre a dover sostenere le spese per la tenuta della contabilità e versare i contributi all’INPS
Punti in comune e differenze tra SRL e SRLS
Abbiamo citato, non casualmente, la SRL, acronimo di Società a Responsabilità Limitata, la tipologia di società maggiormente presente nel tessuto imprenditoriale nazionale, in quanto la SRLS si può definire una sorta di “sorella minore” della stessa, con alcuni significativi punti in comune dal punto di vista giuridico e contabile.
Entrambe, infatti, consentono all’imprenditore di tenere totalmente distinto il patrimonio personale da quello aziendale: in caso di default della società, i creditori potranno avanzare le proprie richieste solo ed esclusivamente sui beni di proprietà dell’azienda, non intaccando il patrimonio personale dell’imprenditore.
Sia la SRL che la SRLS, inoltre, consentono di accedere al credito – fatte salve le valutazioni individuali di ogni singolo istituto – in maniera semplice e veloce perché sono in grado di offrire maggiori informazioni a banche e finanziarie rispetto ad una ditta individuale. Anche il passaggio delle quote, che avviene tramite un semplice atto notarile, è più agevole rispetto ad altre tipologie di società.
Differisce, invece, lo statuto societario in sede di costituzione. La SRLS, infatti, ne prevede uno ministeriale non modificabile, mentre la SRL consente una flessibilità elevata e di redigere uno statuto ad hoc: nella società a responsabilità limitata semplificata, ad esempio, non è possibile stabilire nessuna regola sul trasferimento delle quote.
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