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Stop al 18app, la maggioranza assicura: “Nascerà una nuova Carta Cultura”

Da Redazione

Dicembre 10, 2022

Stop al 18app, la maggioranza assicura: “Nascerà una nuova Carta Cultura”
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Lo stop al bonus 18app ha provocato grandi polemiche da parte dell’opposizione, attraverso anche il lancio di una petizione per ripristinare il bonus destinato a tutti coloro che diventano maggiorenni e, attraverso il quale, è possibile acquistare libri, CD, musica, oltre che i biglietti di ingresso a musei e concerti. La maggioranza assicura che nascerà una nuova carta cultura, da parametrare anche in base a limiti ISEE, come spiegato dal Presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone.

Le parole del Presidente della Commissione cultura della Camera Federico Mollicone

Il Presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone si è espresso in merito alla cancellazione del bonus 18app, spiegando che si tratta di un provvedimento che permetterà di recuperare quei milioni che saranno stanziati per ben altro tipo di investimento sulla cultura: per questo motivo, assicura la maggioranza, non si vuole tagliare il sostegno alla cultura.

Queste le sue parole: “Il Parlamento darà massima priorità al sostegno della filiera culturale, come teatro, musica, cinema, editoria libraria e patrimonio culturale privato come le dimore storiche. La volontà del Parlamento è quella di revisionare la 18app e introdurre politiche di incentivo alla domanda di cultura più generali, che possano sostenere i consumi culturali nella crisi in corso. La sostituzione di 18app con una nuova ‘carta cultura’ è una misura volta a tutelare dallo snaturamento delle finalità dell’applicazione che viene largamente utilizzata per l’acquisto dei libri di testo. Per questo, riteniamo debba essere revisionata e potenziata concordando con le categorie produttive della cultura“.

La posizione del Parlamento in merito al bonus 18app

Non soltanto Federico Mollicone ma anche il capogruppo della Lega in VII Commissione Rossano Sasso e il capogruppo di FI in VII Commissione Rita Dalla Chiesa appaiono tra i firmatari dell’emendamento che abroga il bonus 18app, a cui fa seguito la redistribuzione delle risorse finanziarie.

I tre parlamentari si sono espressi nei seguenti termini: “Il ministro Sangiuliano e i sottosegretari stanno già lavorando per convocare un incontro ai primi di gennaio con le categorie coinvolte per definire le linee di questa nuova ‘carta della cultura’, senza abusi e con il sostegno anche per l’acquisto di libri scolastici, sostenendo le famiglie. L’emendamento sottoscritto dai gruppi parlamentari di maggioranza è volto all’istituzione di un nuovo welfare dello spettacolo, introducendo 100 milioni per l’indennità di discontinuità degli artisti che sono in difficoltà economica; per la riforma del Fondo Unico dello Spettacolo, incrementando di 40 milioni di euro la dotazione, sostenendo le categorie dello spettacolo dal vivo; per il sostegno con 45 milioni complessivi alla filiera del libro e delle biblioteche, con ricadute per l’indotto anche delle librerie di prossimità, degli autori e dei traduttori; per il sostegno al cinema e alle sale; per il sostegno del patrimonio culturale materiale e immateriale“.

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