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Submelius, il malware dopo WannaCry che compromette Google Chrome

Da Redazione

Giugno 10, 2017

Submelius, il malware dopo WannaCry che compromette Google Chrome
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Dopo WannaCry, un’altra minaccia proviene dal web, nello specifico per chi usa il motore di ricerca di Google Chrome. Si tratta di Submalius, conosciuto anche come Chromex.Submelius ed è un malware che reindirizza il browser dell’utente verso un indirizzo web specifico con contenti dannosi. Non è un caso la scelta di Chrome, uno dei browser più utilizzati a livello mondiale. Questa infezione informatica, ad oggi, ha minacciato il 30% degli utenti italiani. La diffusione è avvenuta a maggio dall’America Latina e a giugno Submelius ha messo radici in Europa, in quanto colpisce utenti che frequentano siti per la visione illecita in streaming di film o serie TV online.

Il malware Submelius è simile al meccanismo di infezione di WannaCry, anche se un internauta esperto dovrebbe essere in grado di riconoscerlo. Si viene infettati in maniera semplice, ovvero tramite alcuni pop-up che reindirizzano l’utente attraverso molteplici finestre per poi portarlo al download di una estensione dello store di Google Chrome. Ovviamente, i pop-up sono i grandi classici “è stato individuato un virus” e “guadagna soldi da casa”. Quando viene installato, la sicurezza di Chrome è compromessa ed è impossibile navigarci in questo motore di ricerca, perché si apriranno finestre e pagine contenenti pubblicità e altri contenuti dannosi per il sistema operativo che si sta usando, anche perché il malware riesce a ottenere diverse autorizzazioni, tra cui la modifica dei dati delle pagine web.

Se si è infettati da Submelius, bisognerà rimuovere una o più estensioni dannose di Google Chrome sul browser. Basta digitare chrome://extensions nella barra del motore di ricerca per eliminare le estensioni sospette. Se non si è esperti, la procedura più efficace è tornare alle impostazioni iniziali di Chrome effettuando un ripristino, non eliminando password e campi automatizzati. Dopo aver rimosso il problema, si consiglia di far analizzare il pc infetto utilizzando un software antivirus e antimalware affidabile, magari che limiti la possibilità di scaricare ulteriori minacce per il sistema operativo.

 

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