Loading...

Lettera35 Logo Lettera35
Sei Qui: Home » Tumore al pancreas, la diagnosi con un selfie

Tumore al pancreas, la diagnosi con un selfie

Da Redazione

Settembre 01, 2017

Tumore al pancreas, la diagnosi con un selfie
google news

Una rivoluzionaria app sviluppata dall’università di Washington è in grado di diagnosticare il cancro al pancreas con un selfie. Il sistema analizza il livello di bilirubina negli occhi ed è persino più preciso di un esame del sangue.

Un selfie per la diagnosi di cancro al pancreas

Il tumore al pancreas è uno dei più aggressivi, la sopravvivenza è ridottissima se la diagnosi non è precoce. Sappiamo tutti che quando di tratta di fare degli accertamenti le cose alle ASL sono infinite e spesso le prenotazioni sono disponibili per l’anno successivo. Da oggi però esiste un metodo semplice e veloce per la diagnosi del cancro al pancreas: un selfie.

Biliscreen, l’app più affidabile di un esame del sangue

Tra qualche anno i nostri smartphone faranno anche il caffè, per il momento si ‘limitano’ a fare altro come diagnosticare un tumore. Biliscreen è un’app che con un selfie ti dice se hai il cancro e bastano solo due minuti. L’app ha un complesso sistema di algoritmi che analizza il livello di bilirubina negli occhi e in particolare nella parte bianca.

Nei soggetti che hanno il cancro al pancreas la bilirubina aumenta sino a far diventare gialli gli occhi, purtroppo quando si verifica questa situazione il tumore è già in stadio avanzato e ci sono pochissime speranze di sopravvivenza. Ad occhio nudo non si può fare questa analisi ma l’app è in grado di percepire la presenza di bilirubina.

Sono tante le cose che si possono ‘leggere’ nei nostri occhi e Biliscreen è già stata testata con successo su 70 persone evidenziando una precisione del 90%. Ora si spera che questo strumento venga messo a disposizione di tutti per evitare appunto di recarsi in ospedale. L’obiettivo degli scienziati era quello di fornire uno strumento affidabile e gratuito. Biliscreen verrà presentata all’Ubicomp 2017.

Redazione Avatar

Redazione