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Ucraina: l’assedio russo continua, Kharkiv e Mariupol sotto attacco

Da Redazione

Marzo 01, 2022

Ucraina: l’assedio russo continua, Kharkiv e Mariupol sotto attacco
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Nonostante l’inizio dei colloqui di trattativa per una tregua, Putin non arretra in Ucraina, con un convoglio militare russo di 64 km in dirittura d’arrivo per Kiev. Intanto, Kherson è circondata e Kharkiv sotto bombardamento. Sono oltre 70 le vittime militari ucraine a seguito di un attacco russo ad Okhtyrka.

Missili a Kharkiv e Mariupol senza elettricità

Hanno fatto il giro del mondo sul Web e nei principali mezzi d’informazione televisivi, le testimonianze delle esplosioni che hanno distrutto le sedi del governo regionale a Kharkiv. L’esercito russo sarebbe focalizzato sulla caccia al governatore, mentre la città è in ginocchio, bombardata brutalmente centimetro dopo centimetro. I social network sono ricolmi dei video della distruzione della metropoli ucraina, dimora di 1,6 milioni di persone. Gli scatti sono sconcertanti, i palazzi del potere e le principali piazze sono ridotti in macerie, mentre la Russia avanza sul territorio ucraino. Kiev, intanto, si prepara all’assedio, l’importante città marittima di Mariupol rischia il totale isolamento, essendo già rimasta senza corrente a seguito di un attacco.

Il Governo ucraino si esprime sui fatti

Oleg Synegubov, capo del governo regionale, si è espresso riguardo gli attacchi in questo modo: “Questo tipo di attacchi sono un genocidio contro il popolo ucraino, crimini di guerra contro la popolazione civile”. A riportare le dichiarazioni ufficiali delle figure politiche ucraine, le penne del Guardian. Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri del Paese, chiede sanzioni internazionali più gravi nei confronti della Russia, definendo gli attacchi ordinati dal Cremlino “barbari” attraverso un tweet.

I vertici del governo ucraino non sono, ovviamente, gli unici ad esprimersi riguardo l’orribile situazione in cui la politica internazionale verte in queste settimane. I principali Paesi del mondo hanno, infatti, trovato nei loro massimi esponenti governativi, completa indignazione per quanto sta accadendo in Ucraina in queste ore. Pavlo Kyrylenko, governatore della regione di Donetsk, conferma la resistenza di Mariupol e Volnovahka, pur rivelando che, entrambe le città, stiano accusando la pressione del nemico. Continuano, intanto, i negoziati per porre fine all’assalto.

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