Loading...

Lettera35 Logo Lettera35
Sei Qui: Home » Firenze, corteo antifascista contro la violenza: presenti anche Conte e Schlein

Firenze, corteo antifascista contro la violenza: presenti anche Conte e Schlein

Da Redazione

Marzo 05, 2023

Firenze, corteo antifascista contro la violenza: presenti anche Conte e Schlein
google news

Decine di migliaia di persone a Firenze sono scese in piazza per difendere i valori costituzionali dell’antifascismo, dopo il recente episodio di violenza fuori dal liceo Michelangiolo e l’indifferenza del governo. Al corteo anche la neo-segretaria del PD, Elly Schlein, e il Presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

Firenze: corteo antifascista contro la violenza al liceo Michelangiolo

Decine di migliaia di persone hanno preso parte al corteo antifascista organizzato a Firenze in seguito al terribile episodio di violenza consumatosi fuori al Liceo Michelangiolo. In quell’occasione i militanti di Azione studentesca, organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, hanno aggredito e pestato due studenti.

L’aggressione dei giovani di FdI sembra aver lasciato indifferente il governo Meloni, che infatti non ha proferito parola a proposito del pestaggio. Anzi, nel momento in cui la preside di un altro liceo ha scritto e pubblicato una lettera in cui viene condannata la violenza fascista, il ministro dell’istruzione Valditara ha trovato giusto il tempo di censurarla.

Al corteo fiorentino era presente anche la suddetta preside, dirigente scolastica del Liceo Leonardo Da Vinci, che nella sua lettera ricordava che “il fascismo nacque dall’indifferenza”. Da qui il cartellone con cui sfilava insieme ad altri colleghi, con su scritto “io non sono indifferente”.

I partecipanti al corteo intonavano “Bella ciao” e ripetevano a gran voce “Siamo tutti antifascisti”. Si chiedeva al governo di intervenire e di chiudere in nome della Costituzione italiana le sedi delle organizzazioni di estrema destra come Casaggi e Casapound.

La manifestazione è partita da piazza Santissima Annunziata poco dopo le ore 14.00, e intorno alle 15.00 è arrivata in piazza Santa Croce, nella quale si sono susseguiti diversi interventi pronunciati da sopra il palco.

Erano presenti al corteo antifascista di Firenze molti noti politici italiani, e non solo: innanzitutto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e il sindaco di Firenze Dario Nardella, così come la neo-segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, e il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. Hanno partecipato anche il segretario della Cgil, Maurizio Landini, il segretario di Articolo 1 Roberto Speranza, esponenti di Alleanza Verdi Sinistra tra cui Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, e Teresa Bellanova di Italia Viva.

Volti noti della politica italiana al corteo antifascista di Firenze

Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha detto ai cronisti: “Oggi affermiamo un principio respingiamo le aggressioni violente, soprattutto dobbiamo difendere i principi costituzionali. Gli esponenti del governo hanno perso due volte. Prima perché non hanno condannato, poi hanno sbagliato perché Valditara ha trovato dei minuti per censurare la lettera ineccepibile della preside. Che sottoscrivo tutta”.

La neo-segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha invece ribadito: “Siamo molto felici di essere qua e continueremo ad essere in tutti i luoghi in cui è necessario stare a difesa della nostra Costituzione, dove occorre contrastare le diseguaglianze sociali, quelle territoriali, di genere e generazionali, ed è un grande piacere essere in una piazza così piena, vuol dire che c’è ancora vita e che quei metodi squadristi non passeranno. La giovane ha inoltre sostenuto che la consistente partecipazione al corteo è un “un bel segnale” rispetto alla possibilità di “organizzare un’opposizione nel parlamento e nel paese” che include “Movimento 5 stelle, forze civiche e sinistra ecologista”.

Il presidente della Toscana ha definito il corteo “una manifestazione partecipatissima e ricca di valori”, mentre il sindaco di Firenze ha sottolineato che: “Siamo qui per ribadire che la scuola e la Costituzione sono due assi fondamentali della via democratica del nostro paese”.

Redazione Avatar

Redazione