Nuova Zelanda: maltempo uccide tre persone, si cerca un disperso

Piogge torrenziali nella città di Auckland, Nuova Zelanda, causano la morte di tre cittadini, mentre si cerca un disperso. Mai vista tanta acqua.

Nuova Zelanda: maltempo uccide tre persone, si cerca un disperso

In Nuova Zelanda il maltempo sta causando ingenti disagi alla popolazione civile, ma la città che in queste ore sta vivendo il peggio delle piogge torrenziali è Auckland.

Nella città di Auckland sta piovendo da poco più di 24 ore, eppure l’intensità del temporale è tale da aver inondato l’intero territorio. Il bilancio attuale è di tre vittime e un disperso, le forze dell’ordine si stanno mobilitando per assistere la popolazione in difficoltà.

Il maltempo ha causato inondazioni di strade, esondazione di fiumi, le case sono state smottate e le automobili sommerse. La città di Auckland non ha mai visto eventi climatici simili prima d’ora.

La polizia di Auckland ha precisato le dinamiche che hanno ucciso i tre cittadini: due uomini sono stati trovati ancora immersi nelle acque alluvionali in un sobborgo a nord della città; la terza vittima ha perso la vita a causa di una frana che ha travolto la sua casa vicino al centro di Auckland. La persona dispersa, invece, è stata travolta dalla pioggia torrenziale a sud della città.

Stato di emergenza e voli cancellati ad Auckland

Il primo ministro della Nuova Zelanda, Chris Hipkins, insediato da soli tre giorni, ha dato l’annuncio delle prime vittime del maltempo, e si è recato nelle zone più colpite dalla pioggia. Hipkins ha detto: “Il livello di devastazione in alcune aree è considerevole. Questo è un evento senza precedenti nella memoria recente”.

A confermare che si tratta effettivamente di un episodio senza precedenti è il Met Service, il servizio meteorologico della Nuova Zelanda annuncia infatti un record di quasi 30cm di pioggia in meno di 24 ore. Secondo il meteo, inoltre, le piogge continueranno ancora sulla regione.

Intanto il sindaco della città di Auckland, Wayne Brown, ha dichiarato lo stato di emergenza che perdurerà almeno una settimana, così da consentire di “valutare l’entità dei danni e una più veloce risposta da parte dei servizi di emergenza e di aiuto per assistere gli Aucklanders colpiti”.

Il maltempo ha costretto anche la chiusura temporanea dell’aeroporto: sembra che l’acqua all’interno dei Gate arrivasse fino alle caviglie dei passeggeri che attendevano di imbarcarsi. Mentre lo scalo nazionale ha riaperto dopo poche ore, i voli internazionali resteranno sospesi per almeno altri due giorni.