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Traslochi in città. Quali permessi servono?

Da Redazione

Luglio 15, 2017

Traslochi in città. Quali permessi servono?
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A Roma, come in altre grandi città italiane, è necessario munirsi di appositi permessi per poter effettuare un trasloco. Queste incombenze, si aggiungono alle normali attività legate alla preparazione degli oggetti da imballare, al mobilio da smontare , al trasporto dei beni dalla vecchia alla nuova abitazione e a tutte le altre numerose cose da fare.

Il permesso necessario per espletare il trasloco in città è quello conosciuto come permesso per l’occupazione del suolo pubblico e viene rilasciato dal Comune di residenza, attuale e futura, sia per  le operazioni di carico al vecchio domicilio che per quelle di scarico al nuovo.

Ovviamente se l’indirizzo di residenza della vecchia abitazione è nello stesso comune di quello della nuova, si dovrà richiedere il permesso al medesimo comune.

La domanda va fatta esattamente all’ufficio di polizia locale e il rilascio del permesso può richiedere da alcuni giorni a qualche settimana. Quindi è bene premunirsi per tempo.

Il permesso di occupazione del suolo pubblico per traslochi a Roma e in altre città italiane serve quando si devono fare sgomberi e traslochi in cui vengono impiegati furgoni o camion, scale o montacarichi sulle strade pubbliche.

Se ci pensate bene, quando si deve effettuare un trasloco a Roma o in un’altra grande città come Milano o Napoli, non c’è niente di più facile di trovare la strada intasata di automobili parcheggiate in doppia e tripla fila. Il permesso di occupazione del suolo pubblico farà in modo che nel momento del trasloco, la strada sia sgombra e vi sia abbastanza spazio per l’automezzo ed il personale incaricato delle operazioni.

Quando ci si reca al comune per produrre la domanda, viene consegnato un modulo da compilare ed in cui bisogna dichiarare la durata in cui si deve occupare il suolo pubblico ed i metri quadrati che si intendono occupare.

Dopodiché è necessario pagare una tassa detta Cosap. La tassa viene incassata dal comune e può variare in base al tempo e allo spazio di occupazione durante il trasloco.

Espletati gli adempimenti sarà possibile posizionare l’apposita segnaletica di divieto di sosta 48 ore prima che inizi il trasloco.

Se avete deciso di servirvi di una ditta di traslochi Roma, potete dimenticare di effettuare tutte queste procedure perché sarà l’azienda di traslochi stessa a prendersi carico di tutto. In questa maniera si risparmia tempo ed eviterete di dover impazzire dietro tutte le procedure burocratiche necessarie per ottenere il permesso.

Nel caso in cui il trasloco avvenga dentro lo spazio privato di un condominio, si deve richiedere il permesso all’amministratore di condominio per l’utilizzo degli spazi comuni.

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