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“Un bosco”, nuovo singolo di Francesca Michielin: testo e significato

Da Redazione

Febbraio 17, 2023

“Un bosco”, nuovo singolo di Francesca Michielin: testo e significato
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Francesca Michielin rilascia il nuovo singolo, si intitola “Un bosco” e anticipa il prossimo disco della cantante. Testo e significato della canzone.

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“Un bosco”: il nuovo singolo di Francesca Michielin

Francesca Michielin torna con un nuovo assaggio del suo prossimo album, “Cani sciolti”. Venerdì 17 febbraio ha rilasciato il singolo “Un bosco” che fa seguito alle due canzoni già precedentemente pubblicate “Occhi grandi grandi” e “Bonsoir”.

La data di uscita del nuovo album di Michielin è prevista per il 24 febbraio 2023. A partire da quel giorno il disco sarà disponibile in streaming su tutte le principali piattaforme. Le copie fisiche del disco sono già pre-ordinabili e sono diversi i formati: LP nero, CD digifile e LP verde (in esclusiva per IBS-Feltrinelli).

La tracklist, ovvero le canzoni contenute nell’album “Cani sciolti” di Francesca Michielin, è la seguente:

  1. Occhi grandi grandi
  2. Un bosco
  3. Padova può ucciderti più di Milano
  4. Ghetto perfetto
  5. Quello che ancora non c’è
  6. Piccola città
  7. Bonsoir
  8. Verbena
  9. Carmen
  10. Non sono io la tua solitudine
  11. Claudia
  12. D. punto

Rispondendo alle domande dei fan su Instagram, Francesca Michielin fa sapere che il nuovo disco contiene elementi di tutti gli artisti preferiti della cantante, tra cui figurano Avril Lavigne e Taylor Swift.

Michielin dice altresì che il disco sarà sì rock ma conterrà anche delle ballad, genere che nell’album precedente non ha avuto occasione di approfondire. Se dovesse descrivere “Cani sciolti” paragonandolo ad un progetto di Taylor Swift, sarebbe un incontro tra il leggendario “Folklore” e l’intenso “Reputation”.

Testo di “Un bosco”, il nuovo singolo di Francesca Michielin

Di seguito il testo di “Un bosco”, il nuovo singolo di Francesca Michielin: scritto da Michielin e prodotto da Michielin, E.D.D e B-Croma.

[Strofa 1]
Quando cammino in centro io mi immagino un bosco
Ormai l’hai capito, stare qui non ci riesco
Così mi distraggo un po’, mi dimentico di te
Come latte dentro al frigo, ti ho scordato e sei scaduto

[Pre-Ritornello]
Guardami negli occhi davvero
Non so che dirti, non sono più quella che ero
Tu sopra un’onda artificiale
Io nata in un fiume, capisci non posso restare

[Ritornello]
Ho bisogno che tu mi passi a prendere sotto casa
Due caschi, puoi scendere
Come nel duemila dodici, piccoli brividi
Il cuore pronto ad illudersi
Portami e non pensare sempre
Dentro a un parco che canta
Come nel duеmila dodici, tempo di crederci
Poi non importa comе andrà
Come andrà

[Strofa 2]
Quando sto andando in centro vorrei fermarmi un secondo
Dire “Scendo alla prossima, fermate un po’ il mondo”
Perché stare qui mi ha reso più insicura
Volevo solo dirti che non ho paura
Vorrei chiamare almeno un posto casa
Intanto aspetto te

[Ritornello]
Ho bisogno che tu mi passi a prendere sotto casa
Due caschi, puoi scendere
Come nel duemila dodici, piccoli brividi
Il cuore pronto ad illudersi
Portami e non pensare sempre
Dentro a un parco che canta
Come nel duemila dodici, tempo di crederci
Poi non importa come andrà
Come andrà

Significato di “Un bosco” di Francesca Michielin

“Un bosco” è un brano che straripa di nostalgia, guarda al passato senza rimpianti ma con il forte desiderio di poter tornare al tempo in cui il mondo era meno pesante, meno pressante.

Michielin utilizza l’immagine del bosco, del fiume, della natura, per restituire visivamente una sensazione di pace e tranquillità, in forte contrasto con il caos della città. Scrive a questo proposito: “Quando cammino in centro io mi immagino un bosco. Ormai l’hai capito, stare qui non ci riesco e “Io nata in un fiume, capisci non posso restare”.

Nella seconda strofa della canzone si ascolta Francesca Michelin cantare: “Quando sto andando in centro vorrei fermarmi un secondo, dire ‘Scendo alla prossima, fermate un po’ il mondo’.

Nel ritornello diventa esplicito il desiderio di tornare indietro: “Come nel duemila dodici, piccoli brividi, il cuore pronto ad illudersi” e ancora “Come nel duemila dodici, tempo di crederci, poi non importa come andrà”.

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