Loading...

Lettera35 Logo Lettera35
Sei Qui: Home » Black Friday, errori da non commettere: attenzione agli sconti gonfiati

Black Friday, errori da non commettere: attenzione agli sconti gonfiati

Da Redazione

Novembre 25, 2022

Black Friday, errori da non commettere: attenzione agli sconti gonfiati
google news

Venerdì 25 novembre 2022 è il Black Friday, e nonostante gli sconti siano iniziati già da una settimana, è oggi la vera giornata delle grandi offerte. Ma attenzione al alcuni errori che si possono commettere durante gli acquisti.

Black Friday: cos’è

Il Black Friday (Venerdì Nero) è il venerdì che negli Stati Uniti segue il giorno del Ringraziamento (Thanksgiving) e segna l’inizio della stagione dello shopping natalizio.

In occasione del Black Friday tutti i negozi, tradizionali ma anche online, invogliano i clienti a fare acquisti attraverso promozioni e offerte molto convenienti.

Secondo l’Enciclopedia Britannica: il termine Black Friday risale ai primi anni ’60, quando gli agenti di polizia di Philadelphia iniziarono ad usare l’espressione “Venerdì Nero” per descrivere il caos che si verificava quando un gran numero di turisti suburbani arrivavano in città per iniziare lo shopping natalizio.

Secondo altri, il termine Black Friday deriva invece dal concetto secondo cui i commercianti sono generalmente in perdita, o “in rosso”, fino al giorno dopo il Ringraziamento, quando le vendite massicce consentono di realizzare un profitto, segnando “in nero”, anziché in rosso, i guadagni sui libri contabili.

Attenzione agli “sconti gonfiati” durante il Black Friday

Federconsumatori mette in guardia i consumatori sui cosiddetti sconti gonfiati.

Gli sconti a volte esagerati che riguardano alcuni prodotti sono spesso molto gonfiati: sui prodotti in questione lo sconto apparentemente promosso supera il 50%, tuttavia il vero sconto sfiora appena il 20%.

Secondo le ricerche effettuate dall’Osservatorio nazionale Federconsumatori, gli sconti “esagerati” riguardano soprattutto il settore dell’elettronica e dei piccoli elettrodomestici, così come quello dei giocattoli. Il fenomeno colpisce in misura ridotta il comparto dell’abbigliamento e il settore alimentare, che comunque non sono indenni.

Federconsumatori spiega che: “vi sono casi ancora peggiori: alcuni prodotti, infatti, vengono venduti in occasione del black friday a prezzi maggiori di quelli applicati in precedenza. A volte l’inganno si nasconde nei costi di spedizione: in molti ci segnalano, per quanto riguarda l’acquisto online, l’applicazione sì di sconti sui prodotti, ma che vengono poi annullati da costi di spedizione maggiorati”.

Redazione Avatar

Redazione