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Churchill e l’amante, quella donna che avrebbe potuto cambiare le sorti della guerra mondiale

Da Redazione

Febbraio 26, 2018

Churchill e l’amante, quella donna che avrebbe potuto cambiare le sorti della guerra mondiale
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Winston Churchill si trastullò in una relazione segreta, che ha quasi compromesso non solo l’andamento del suo governo, ma anche l’esito della seconda guerra mondiale.

La notizia emerge grazie ad una nota intervista, rimasta finora inedita, con il suo assistente più importante.

Le rivelazioni, che hanno messo in discussione il rapporto apparentemente immacolato con la moglie Clementine, sono emerse da un documentario della serie Secret History della rete inglese Channel 4 ad opera di Richard Toye, professore di storia alla Exeter University e di Warren Dockter, storico internazionale presso l’Aberystwyth University. I due accademici hanno messo in evidenza che nell’autunno del 1985 l’ex segretario privato di Churchill, aveva svelato i più oscuri segreti del presidente e che però non aveva mai visto la luce della ribalta

Churchill e la sua storia segreta

Stando ai nuovi documenti Churchill fu protagonista di una storia segreta con un’aristocratica “glamour”, Lady Doris Castlerosse.

La relazione cominciò in un periodo delicato per il presidente, all’indomani della sconfitta dei conservatori alle elezioni generali del 1929 e dopo aver perso una fortuna nel crollo di Wall Street Crash dello stesso anno.

Durante una permanenza nella villa in Francia del magnate dell’editoria Lord Beaverbrook, nel 1930, fece la conoscenza della bella Doris Castlerosse, una “socialite” allora molto in voga. Fu subito passione, cominciò una storia di sesso sfrenato, che si consumava al Ritz di Parigi, dove sembra che Churchill le confessò: «Doris, tu resusciteresti anche un cadavere».

La cosa che lascia perplessi tuttavia è il potere che lady Castlerosse avesse su Churchill e che fosse davvero forte. Così forte da aver quasi rischiato di minare il mandato del presidente e la posizione durante la guerra. Non a caso la cortigiana era descritta come «la donna più arrogante, capricciosa, impudica ed esteticamente bella di Londra».

Churchill, chi era la sua amante

Doris Delevingne era una seduttrice di corte che attirava uomini facoltosi e viveva negli agi che le concedevano sotto l’effetto ammaliatore della passione.

Non godeva di buona reputazione, il che faceva di lei una donna ancor più affascinante. Dopo aver sposato il calvo e grasso Visconte Castlerosse, non abbandonò la sua vita libertina, tanto che dopo un paio di anni circuì Winston Churchill, e in seguito fece sesso anche con il figlio dello statista, Randolph Churchill, che aveva appena 21 anni.

La relazione con Ranolph divenne ben presto di dominio pubblico e il padre impose al figlio di mettere fine alla relazione. Doris e Randolph si separarono.

Quando scoppiò la guerra nel 1939, Doris fuggì a New York, mantenendo tuttavia il rapporto con Churchill, anche se lei cominciava a diventare una figura scomoda per la sua intima amicizia col fascista Oswald Mosley.

Dal momento che Doris aveva in suo possesso un quadro che la ritraeva e fatto dal presidente, riuscì ad ottenere il consenso di quest’ultimo a tornare in Europa. E infatti durante un viaggio in America nel 1942, Chrurchill la imbarcò sul suo aereo e la riportò a Londra. Il presidente temeva uno scandalo, e in periodo di guerra non era il massimo.

Il ritorno in Inghilterra non fu tuttavia plateale e Doris dovette liberarsi di gioielli e impegnare vari preziosi. Qualche tempo dopo, a soli 42 anni, fu ritrovata in un hotel, morta per overdose di barbiturici. Ecco che con lei finivano i segreti legati ad una delle figure che ha fatto la differenza nella seconda guerra mondiale.

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