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Israele stato ebraico: approvata una nuova legge che ridefinisce il paese

Da Redazione

Luglio 19, 2018

Israele stato ebraico: approvata una nuova legge che ridefinisce il paese
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Una nuova legge che ridefinisce completamente l’Israele è stata approvata, dopo ore di dibattito, giovedì e porterà il paese a diventare “Israele stato ebraico”. Insieme a questa definizione, c’è anche l’eliminazione dell’arabo da lingua efficiale del paese e l’interesse per gli insediamenti. La nuova legge è stata molto discussa, e soprattutto l’opposizione israeliana, di matrice arabo israeliana, la definisce come “la morte della democrazia”. Ecco in soldoni ciò che cambierà all’interno della nazione Medio Orientale.

Israele stato ebraico: ecco cosa cambia

Tante ore di dibattito che sono sfociate, poi, in una decisione finale da parte del governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu. L’Israele si ridefinirà attraverso l’approvazione di una nuova legge, che porterà all’innovativa definizione di Israele stato ebraico. Si tratterà, per molti, ancor più di un trattamento diverso – e peggiore – per chi ebraico non è, ora che lo stato ha anche deciso di eliminare l’arabo dalla propria lingua ufficiale.

La controversa norma approvata fa sì che lo stato sia definito come esclusivamente ebraico, ma non solo. Altre sono le disposizioni della norma stessa, come quella relativa proprio alla lingua ufficiale e anche quella che riguarda l’interesse per gli insediamenti. Proprio per quanto riguarda questi ultimi, per insediamenti si intende le comunità che sono abitate da ebrei israeliani nel territorio della Palestina. La norma stabilisce l’interesse isrealiano a estendere questi stessi. Inoltre, per quanto riguarda l’arabo, esso non sarà più lingua ufficiale del paese ma gli sarà riserbato soltanto uno status speciale.

L’opposizione avverte: è la morte della democrazia

La legge è stata, naturalmente, promossa dal governo di Israele guidato da Benjamin Netanyahu. Ad approvarla in Parlamento è stata la Destra, mentre c’è stata naturalmente l’opposizione delle forze arabo israeliane. In particolar modo il deputato Ahmed Tibi ha avvertito che questa legge è la morte della democrazia.

In effetti, in Israele la parte della popolazione (che corrisponde circa al 20%) arabo israeliana già si lamenta delle diverse condizioni, quasi fosse popolazione di serie B. Con Israele stato ebraico questa condizione potrebbe peggiorare ulteriormente.

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