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Eurovision 2022: l’Ucraina sarà squalificata per un messaggio politico nella sua canzone?

Da Redazione

Maggio 15, 2022

Eurovision 2022: l’Ucraina sarà squalificata per un messaggio politico nella sua canzone?
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L’Eurovision Song Contest 2022 si è concluso con la vittoria dell’Ucraina che, per fan, addetti ai lavori ed estimatori della manifestazione musicale, appariva particolarmente scontata. La nazione, rappresentata sul palco dalla Kalush Orchestra, ha cantato il brano Stefania ottenendo un record di voti dal pubblico, oltre 430, in grado di destinare la vittoria alla nazione. Il primo posto all’Eurovision 2022 potrebbe però essere minato: l’Ucraina rischia la squalifica per un messaggio politico nella sua canzone, avendo pronunciato “Aiutate Mariupol” alla fine dell’esibizione. Che cosa dice il regolamento dell’Eurovision e che cosa rischia l’Ucraina?

L’Ucraina e il messaggio politico nella sua canzone: rischio squalifica?

Al termine dell’esibizione della Kalush Orchestra, che ha portato sul palco Stefania, una canzone particolarmente apprezzata da alcuni spettatori ma non amata da tutti, la band si è lasciata andare ad un – giustissimo – messaggio di pace nei confronti della guerra tra Russia e Ucraina, specificando: “Aiutate Mariupol”. Il riferimento è alla città ucraina particolarmente devastata dalla guerra e ormai oggetto del controllo russo.

Tuttavia, poterebbe essere un messaggio in grado di comportare la squalifica dell’Ucraina dall’Eurovision, e la conseguente vittoria che andrebbe alla Gran Bretagna. Secondo il regolamento, infatti, non è possibile realizzare messaggi politici in nessun caso, dal momento che l’Eurovision è un evento apolitico. L’Ucraina, dunque, rischia la squalifica dall’Eurovision 2022?

Che cosa dice il regolamento dell’Eurovision sui messaggi politici nelle canzoni

Il caso che riguarda il messaggio politico dell’Ucraina è sicuramente particolare. Innanzitutto, per quanto l’Eurovision sia un evento apolitico, ha pur sempre preso la decisione di squalificare la Russia dalla manifestazione, permettendo la massima sicurezza possibile all’Ucraina per la sua esibizione. Inoltre, il messaggio “Aiutate Mariupol” potrebbe non essere inteso come politico ma solo come umanitario, data la situazione umana disastrosa in cui si trovano gli abitanti della città ucraina. Infine, il messaggio non è stato pronunciato durante la canzone ma al termine dell’esibizione.

Ma che cosa dice il regolamento dell’Eurovision sui messaggi politici nelle canzoni? La manifestazione spiega che “L’ESC è un evento apolitico. Tutte le emittenti partecipanti, inclusa l’emittente ospitante, avranno la responsabilità di garantire che tutte le misure necessarie siano intraprese all’interno delle rispettive delegazioni e squadre per salvaguardare gli interessi e l’integrità dell’ESC e per assicurarsi che l’ESC non venga in nessun caso politicizzato e/o strumentalizzati e/o comunque portati discredito in qualsiasi modo“. 

Secondo le principali testate giornalistiche la squalifica per l’Ucraina dall’Eurovision 2022 sarebbe da escludere perché prevista solo in un caso: “La durata massima di ogni brano è di tre minuti. Qualsiasi canzone/performance più lunga non sarà idoneo a partecipare e l’Emittente Partecipante potrà essere squalificato nel caso in cui non (i) presenti all’EBU un brano conforme alla durata richiesta ai sensi del presente documento entro il termine prescritto o (ii) a ( hanno) eseguito(a) sul palco, un brano conforme alla durata richiesta di seguito“.

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